LA RODARI E' SENZA AMIANTO. La scuola materna Rodari è ora senza amianto in ogni sua parte. Si sono
conclusi nei tempi previsti i lavori di eliminazione dei pannelli in cemento
amianto che si trovavano nell’edificio di via Pianezza, ora sostituiti da pareti
in cartongesso e nuovi supporti in acciaio. La scuola, pronta a chiudere i battenti secondo la volontà della precedente amministrazione, era stata mantenuta operativa in extremis dall'attuale maggioranza, a patto che si programmassero degli interventi definitivi di messa in sicurezza.
I lavori relativi alla rimozione totale dei manufatti contenenti amianto si sono conclusi, ma l’amministrazione comunale ha disposto la perizia
per la valutazione del rischio sismico della struttura, in seguito agli
interventi strutturali che si sono compiuti quest’estate. L’attuale maggioranza
ha deciso di investire anche su questo aspetto perché la scuola possa essere
considerata sicura sotto ogni punto di vista prima di essere riaperta, sebbene
ciò porterà inizialmente alcuni disagi per le famiglie dei bambini iscritti,
che per il primo mese dell’anno scolastico 2017/18 saranno ospitati presso la
scuola dell’infanzia Gobetti di via Baracca. A questo proposito, tutti i
genitori degli alunni della Rodari sono invitati ad un incontro informativo
alla presenza della dirigente scolastica Silvana Andretta e del sindaco Andrea
Oliva, che si terrà mercoledì 6 Settembre 2017 alle ore 18.00 presso la
Scuola Tallone, Via Pianezza 31.
CONCESSA LA PROROGA GESTIONALE PER L'ASILO NIDO. A proposito del complesso scolastico di via Baracca, è
andato deserto il bando per la nuova assegnazione della gestione dell’asilo
nido comunale Don Minzoni, nonostante siano arrivate manifestazioni di
interesse da nove possibili candidati. A seguito di ciò, l’amministrazione ha
convocato il precedente gestore, con il quale è stata concordata una proroga di un anno.
L’incontro ha avuto anche l’obiettivo di mediare tra il modus operandi
della vecchia gestione e i contenuti che invece sarebbero stati propri del
nuovo bando. I risultati sono stati una piccola riduzione della quota da parte
del gestore, a fronte di 83.000 euro di contributi da parte del Comune di
Alpignano, che si tradurranno in una riduzione della quota pro capite fino al
50% sulla base del reddito familiare. Oltre a ciò, tutte le famiglie che hanno
i propri figli iscritti all’asilo nido comunale possono fare richiesta quest’anno
per un contributo di 100 euro mensili forniti dall’INPS. Presso la struttura risultano
ad oggi pre-iscritti 40 bambini per l’anno scolastico che si aprirà
lunedì 4 settembre.
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