Si è svolta lo scorso fine settimana a
Fontaine la seconda parte delle celebrazioni per il 45° anniversario della
sottoscrizione del patto di gemellaggio tra le nostre città, che erano state
aperte ad Alpignano lo scorso autunno. “Il Gemellaggio è un atto di dialogo, di
partecipazione e di amicizia”, ha affermato il sindaco Oliva domenica mattina
prima del rinnovo del patto al Parc de La Poya di Fontaine. “Si tratta di
principi che si esprimono non solo nell’organizzazione delle feste di
anniversario, ma soprattutto con la creazione di opportunità di crescita e
sviluppo”.
Il discorso del sindaco Oliva prima del rinnovo dei patti di gemellaggio, domenica 24 settembre a Fontaine |
“Puntiamo a sviluppare dei legami con le città
gemellate e progetti di scambio fra le associazioni”, conferma Lobna Rannou,
consigliera delegata alle relazioni internazionali per il comune di Fontaine,
dov’erano anche presenti le delegazioni delle città di Sommatino (CL) e
Schmalkalden (Germania), anch’esse gemellate con il comune francese. Presente
anche il sindaco della città bulgara di Montana, con cui Fontaine ha in programma di stringere un nuovo patto di amicizia: “La nostra intenzione è quella
di mettere a frutto vecchi e nuovi assi di cooperazione internazionale per
attirare finanziamenti europei”, spiega Rannou.
I sindaci gemellati. Da sinistra: Elisa Carbone (Sommatino), Thomas Kaminski (Schmalkalden), Jean-Paul Trovero (Fontaine) e Andrea Oliva (Alpignano) |
Intanto, la cooperazione
internazionale tra Alpignano, Fontaine e le città ad essa gemellate è già pronta a dare i
propri frutti. L’associazione Nuova Musica Più non si è presentata a Fontaine
solo per il doppio concerto dei gruppi Flying Shoes e 8-N.O.T., ma anche per
ultimare la presentazione del progetto “MUZIK: l’interculturalità attraverso la
musica”. Il programma, definito venerdì durante un summit con gli omologhi
francesi e le amministrazioni dei comuni gemellati, prevedrà scambi a tema
musicale rivolti ai più giovani nelle tre città aderenti. La tappa del progetto in terra nostrana è prevista dal 18 al 22 giugno 2018, dopo quella in Francia
(febbraio 2018) e prima della conclusione a Schmalkalden (marzo 2019). In tutte
le tappe 10 giovani di ogni paese saranno coinvolti in uno scambio sul tema
della musica come strumento di comunicazione oltre ogni barriera. Ad Alpignano
in particolare il progetto sarà arricchito dalla compartecipazione di alcuni
ospiti dei CAS del territorio, nonché da una delegazione dell’associazione
Au.Di.Do. Lo scambio si concluderà con un concerto all’aperto il 21 giugno, in
occasione della Giornata Europea della Musica.
Si tratta di un progetto per il quale le
associazioni e le amministrazioni comunali coinvolte hanno intenzione di
presentare richiesta di finanziamento all’Unione Europea: per questo motivo, la
tavola rotonda organizzata durante questo weekend è stata fondamentale per
definire gli ultimi dettagli, mentre al Parc de La Poya tutte le associazioni
hanno potuto incontrare i loro omologhi d’oltralpe per riaffermare i loro
legami e progettare collaborazioni.
Un momento della tavola rotonda sui progetti europei, alla presenza degli amministratori dei 5 comuni |
Durante il summit, la nostra amministrazione
comunale ha potuto presentare anche altri due progetti internazionali, anch’essi
finanziabili dall’Unione Europea nell’ambito del programma “Europa dei
Cittadini 2014-2020”.
Il primo, “Viaggio nella memoria”, prevede
un viaggio in treno e in bicicletta sui luoghi più significativi della storia
europea del Novecento, oltre a un percorso di recupero e condivisione della
memoria relativa alle guerre combattute nei nostri comuni: il progetto
intende coinvolgere anche i nuovi immigrati per condividere e confrontare le
nostre e le loro storie all’interno della grande Storia.
Il secondo progetto punta invece a
installare in almeno tre parchi giochi delle città partecipanti almeno due
giochi accessibili ai disabili. Tra i due progetti presentati, le
amministrazioni hanno scelto di puntare primariamente sul secondo, per
garantire l’effettiva applicazione dell’art. 31 della Convenzione sui Diritti
dell’Infanzia, che riconosce il diritto al gioco dei bambini in condizioni di
uguaglianza. A convincere l’amministrazione francese a puntare sul progetto dei
parchi accessibili è stato l’anniversario del gemellaggio celebrato ad
Alpignano di un anno fa, quando hanno potuto visitare il parco giochi “Gioco
Anch’io” presente al Parco della Pace.
“I progetti presentati non sono solo idee per
attrarre finanziamenti, ma linee programmatiche in cui crediamo”, sottolinea l’assessore
alle pari opportunità Maria Luigia d’Abbene. “Per questo, anche se i
finanziamenti europei non dovessero essere concessi, come parte politica desideriamo
comunque impegnarci per realizzare il progetto dei parchi accessibili, che abbiamo selezionato come prioritario e che porteremo avanti insieme agli altri comuni”.
Oltre a quelli descritti, il Comune di
Alpignano ha proposto anche altri progetti relativi, fra l’altro, all’educazione
linguistica e alla prevenzione della violenza di genere, e altri programmi
che potranno essere meglio definiti più avanti.
“Siamo certi che la vitalità del rapporto
tra le nostre città, a tutti i livelli, non potrà che far bene a tutti noi”,
afferma il sindaco Oliva. “I nostri territori hanno continuamente bisogno di
essere nutriti da nuove idee e azioni concrete, che li tutelino e li facciano
diventare una risorsa per il benessere di tutti. Il Gemellaggio per noi
rappresenta un impegno in questo senso”.
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