martedì 26 settembre 2017

Alpignano-Fontaine: il gemellaggio si apre all'Europa

Si è svolta lo scorso fine settimana a Fontaine la seconda parte delle celebrazioni per il 45° anniversario della sottoscrizione del patto di gemellaggio tra le nostre città, che erano state aperte ad Alpignano lo scorso autunno. “Il Gemellaggio è un atto di dialogo, di partecipazione e di amicizia”, ha affermato il sindaco Oliva domenica mattina prima del rinnovo del patto al Parc de La Poya di Fontaine. “Si tratta di principi che si esprimono non solo nell’organizzazione delle feste di anniversario, ma soprattutto con la creazione di opportunità di crescita e sviluppo”.

Il discorso del sindaco Oliva prima del rinnovo dei patti di gemellaggio, domenica 24 settembre a Fontaine
 “Puntiamo a sviluppare dei legami con le città gemellate e progetti di scambio fra le associazioni”, conferma Lobna Rannou, consigliera delegata alle relazioni internazionali per il comune di Fontaine, dov’erano anche presenti le delegazioni delle città di Sommatino (CL) e Schmalkalden (Germania), anch’esse gemellate con il comune francese. Presente anche il sindaco della città bulgara di Montana, con cui Fontaine ha in programma di stringere un nuovo patto di amicizia: “La nostra intenzione è quella di mettere a frutto vecchi e nuovi assi di cooperazione internazionale per attirare finanziamenti europei”, spiega Rannou.

I sindaci gemellati. Da sinistra: Elisa Carbone (Sommatino), Thomas Kaminski (Schmalkalden), Jean-Paul Trovero (Fontaine) e Andrea Oliva (Alpignano)
Intanto, la cooperazione internazionale tra Alpignano, Fontaine e le città ad essa gemellate è già pronta a dare i propri frutti. L’associazione Nuova Musica Più non si è presentata a Fontaine solo per il doppio concerto dei gruppi Flying Shoes e 8-N.O.T., ma anche per ultimare la presentazione del progetto “MUZIK: l’interculturalità attraverso la musica”. Il programma, definito venerdì durante un summit con gli omologhi francesi e le amministrazioni dei comuni gemellati, prevedrà scambi a tema musicale rivolti ai più giovani nelle tre città aderenti. La tappa del progetto in terra nostrana è prevista dal 18 al 22 giugno 2018, dopo quella in Francia (febbraio 2018) e prima della conclusione a Schmalkalden (marzo 2019). In tutte le tappe 10 giovani di ogni paese saranno coinvolti in uno scambio sul tema della musica come strumento di comunicazione oltre ogni barriera. Ad Alpignano in particolare il progetto sarà arricchito dalla compartecipazione di alcuni ospiti dei CAS del territorio, nonché da una delegazione dell’associazione Au.Di.Do. Lo scambio si concluderà con un concerto all’aperto il 21 giugno, in occasione della Giornata Europea della Musica.
Si tratta di un progetto per il quale le associazioni e le amministrazioni comunali coinvolte hanno intenzione di presentare richiesta di finanziamento all’Unione Europea: per questo motivo, la tavola rotonda organizzata durante questo weekend è stata fondamentale per definire gli ultimi dettagli, mentre al Parc de La Poya tutte le associazioni hanno potuto incontrare i loro omologhi d’oltralpe per riaffermare i loro legami e progettare collaborazioni.

Un momento della tavola rotonda sui progetti europei, alla presenza degli amministratori dei 5 comuni
Durante il summit, la nostra amministrazione comunale ha potuto presentare anche altri due progetti internazionali, anch’essi finanziabili dall’Unione Europea nell’ambito del programma “Europa dei Cittadini 2014-2020”.
Il primo, “Viaggio nella memoria”, prevede un viaggio in treno e in bicicletta sui luoghi più significativi della storia europea del Novecento, oltre a un percorso di recupero e condivisione della memoria relativa alle guerre combattute nei nostri comuni: il progetto intende coinvolgere anche i nuovi immigrati per condividere e confrontare le nostre e le loro storie all’interno della grande Storia.
Il secondo progetto punta invece a installare in almeno tre parchi giochi delle città partecipanti almeno due giochi accessibili ai disabili. Tra i due progetti presentati, le amministrazioni hanno scelto di puntare primariamente sul secondo, per garantire l’effettiva applicazione dell’art. 31 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, che riconosce il diritto al gioco dei bambini in condizioni di uguaglianza. A convincere l’amministrazione francese a puntare sul progetto dei parchi accessibili è stato l’anniversario del gemellaggio celebrato ad Alpignano di un anno fa, quando hanno potuto visitare il parco giochi “Gioco Anch’io” presente al Parco della Pace.
“I progetti presentati non sono solo idee per attrarre finanziamenti, ma linee programmatiche in cui crediamo”, sottolinea l’assessore alle pari opportunità Maria Luigia d’Abbene. “Per questo, anche se i finanziamenti europei non dovessero essere concessi, come parte politica desideriamo comunque impegnarci per realizzare il progetto dei parchi accessibili, che abbiamo selezionato come prioritario e che porteremo avanti insieme agli altri comuni”.
Oltre a quelli descritti, il Comune di Alpignano ha proposto anche altri progetti relativi, fra l’altro, all’educazione linguistica e alla prevenzione della violenza di genere, e altri programmi che potranno essere meglio definiti più avanti.

“Siamo certi che la vitalità del rapporto tra le nostre città, a tutti i livelli, non potrà che far bene a tutti noi”, afferma il sindaco Oliva. “I nostri territori hanno continuamente bisogno di essere nutriti da nuove idee e azioni concrete, che li tutelino e li facciano diventare una risorsa per il benessere di tutti. Il Gemellaggio per noi rappresenta un impegno in questo senso”.

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